domenica 13 ottobre 2013

KRAPFEN


Buona domenica!!
Voglia di colazione?? Ecco a voi i buonissimi "bomboloni" meglio chiamati Krapfen. Anche se la loro origine è tedesca potrebbero tranquillamente passare per un dolce dell'Italia meridionale, vista la ricchezza delle calorie :D
Insomma, da non fare durante la dieta! Diversamente...dateci sotto!
Un consiglio: l'impasto non potrà essere impastato una seconda volta (ad esempio con i ritagli) e la sua lievitazione è il momento più importante, quindi non cercate scorciatoie!

INGREDIENTI (per 10 persone):

- 500 gr di farina di Manitoba;
- una bustina di lievito di birra disidratato;
- 120 gr di burro;
- 1 cucchiaino di miele;
- 80 gr di zucchero;
- 1 uovo più 4 tuorli;
- 1 bustina di vanillina;
- scorza di un limone;
- 250 ml di latte;
- 5 gr di sale;
- 250 ml di marmellata di albicocche;
- olio di semi;
- zucchero a velo.

Preparazione: 60 min
Lievitazione: 180 min
Cottura: 5 min

PREPARAZIONE:

- Fare sciogliere il lievito in un bicchiere con 20 ml di latte tiepido e il miele (da prendere dal totale della dose);
- In una ciotolina mescolare il restante latte con la vanillina, le uova e lo zucchero;
- In un'altra ciotola capiente mettere la farina e la scorza di limone;
- Aggiungere alla farina i due composti: quello con il lievito e quello con le uova;
- Mescolare bene e unire il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti;


- Impastare per almeno 15 min;
- Adagiare l'impasto in una ciotola coprendo con un canovaccio umido e far riposare per almeno due ore, finchè il volume dello stesso non sarà raddoppiato;
- Dividere in due l'impasto e, senza lavorarlo ulteriormente, stendere due fogli di pasta con il matterello, spessi circa mezzo cm l'uno;
- Posizionare un cucchiaio di marmellata ogni circa 7 cm sul primo strato di pasta;
- Una volta che avremo messo i vari ripieni, appoggiare sul primo strato il secondo strato di pasta e andare a premere con i polpastrelli intorno ai "rigonfiamenti" della marmellata;
- Con un coppapasta, ritagliare tanti cerchi intorno alla marmellata;


- Lasciare riposare i dischi per un'ora;


- Mettere in una padella abbondante olio di semi e, quando sarà ben caldo, posizionare i dischetti;
- Far cuocere da entrambi i lati per qualche minuto, finchè non saranno dorati;

- Posizionare i krapfen su un piatto con carta assorbente e cospargerli di zucchero a velo;
- Servire appena si saranno un pochino intiepiditi.

Buon appetito!

sabato 12 ottobre 2013

CALAMARI RIPIENI


Cenetta di pesce! Questa era la prima volta che provavo a fare i calamari ripieni, ma devo dire che sono venuti veramente buonissimi.
Essenziale è la freschezza del pesce, per quello mi sono affidata ad una pescheria di fiducia: per quelli di Torino ve la consiglio, si trova in via Salbertrand angolo C.so Francia ma è aperta soltanto il mattino, per garantire il prodotto nelle migliori condizioni.
Questo piatto lo avevo immaginato per due, però è molto sostanzioso, quindi se lo abbinate ad altre portate vi consiglio di dimezzare le dosi!

INGREDIENTI (per 2 persone):

- 4 grandi calamari;
- 2 carote;
- 2 cipolle;
- 2 pomodori;
- 5 cucchiai di pan grattato (io ho usato quello aromatizzato all'aglio/erbette);
- 4 uova;
- olio;
- sale;
- pepe;
- un mazzetto piccolo di prezzemolo;
-  50 ml di besciamelle;
- zafferano;
- stuzzicadenti.

Preparazione: 15 min
Cottura: 20 min

PREPARAZIONE:

- Lavare i calamari e separarli da punta e tentacoli;
- Tritare in una ciotolina a parte i tentacoli separati;
- Preparare il soffritto: mettere in una padella olio, una cipolla, una carota tritate;
- Mettere a bollire 2 uova;
- Nella ciotolina dei tentacoli aggiungere: pan grattato, due uova crude, prezzemolo tritato, sale, pepe e mescolare;
- Quando le uova che abbiamo messo a bollire saranno cotte, schiacchiarle ed aggiungerle al composto;
- Completare l'impasto con il nostro soffritto, non appena le cipolle saranno imbiondite;
- Riempire i calamari con l'impasto così preparato e chiuderli all'estremità con degli stuzzicadenti;
- Preparare il sugo: nella padella di prima andremo ad aggiungere di nuovo olio, una cipolla e una carota tritate;
- Quando la cipolla sarà un pochino appassita aggiungere i pomodori a cubetti, il sale, il pepe, lo zafferanno e un goccino d'acqua;
- Dopo qualche minuto adagiare i calamari ripieni nel sughetto e far cuocere per 15 min girandoli un paio di volte;
- Completare con la besciamelle;
- Togliere gli stuzzicadenti e servire subito.

Buon appetito!




lunedì 30 settembre 2013

TORTA AL LIMONCELLO


Questa torta è nata un po' per scommessa... mi avevano detto "scommetto che non sai fare una torta al limone", naturalmente chi me l'ha detto ha solo cercato un modo subdolo per avere il dolcino serale, ma eccola qui :D
La torta è semplicissima, ma ho fatto una variante: al posto del latte ho messo la crema al limoncello e la farcitura è fatta di crema pasticcera anch'essa al limoncello!
La foto non è delle migliori, ma dovevo lottare contro la voracità del richiedente!!

INGREDIENTI:

Per la torta:
- 150 gr di burro;
- 200 gr di zucchero;
- 300 gr di farina di Manitoba;
- 3 uova;
- 2 limoni;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- 1 bustina di vanillina;
- 20 gr di zucchero a velo;
- 150 ml di crema al limoncello.

Per la farcitura:
- 125 ml di latte;
- 125 ml di crema al limoncello;
- 100 gr di zucchero;
- 3 tuorli d'uovo;
- 25 gr di Maizena / farina
- 1 limone.

Preparazione: 30 min
Cottura: 50 min

PREPARAZIONE: 

- Fate fondere il burro nel microonde e mischiatelo con lo zucchero in una ciotola capiente;
- Aggiungere le uova e amalgamare;
- Aggiungere farina, lievito, vanillina;
- Dato che l'impasto risulterà compatto, aggiungere la crema al limoncello e vedrete che il composto risulterà morbido e omogeneo;
- Lavare bene i limoni e grattuggiarne la scorza all'interno del nostro impasto;
- Imburrare la teglia e versare il composto;
- Infornare a forno già caldo a 180 gradi per circa 50 minuti;
- Mentre la torta è in forno, procedere con la preparazione della crema pasticcera al limoncello;
- In un pentolino versare il latte (tenendone una tazzina da parte), la crema al limoncello e portare a ebollizione;
- In una terrina mettere i tuorli d'uovo e zucchero e montare con le fruste elettriche;
- Incorporare al composto anche la farina e mescolare;
- Mettere l'impasto così ottenuto nel pentolino con il latte e portare ad ebollizione, mescolando sempre;
- Aggiungere la scorza di limone grattugiata;
- Lasciare sobbolire la crema, affinché si addensi, continuando a mescolare per non formare grumi;
- Aggiungere il latte freddo rimasto e continuare a mescolare;
- Lasciar raffreddare la crema per almeno un'ora;
- Per verificare la cottura della torta, infilare uno stuzzicadente: se estraendolo sarà asciutto è ora di sfornare;
- Tagliare a metà la torta: potete usare un coltello lungo e affilato oppure uno spago;
- Farcire la torta con la crema pasticcera al limoncello e setacciare lo zucchero a velo come decorazione finale.

Buon appetito!

P.

giovedì 26 settembre 2013

TIRAMISU' CUPCAKES



Nuovi cupcakes, decisamente molto "italianizzati"! Sono senza dubbio tra i miei preferiti: tiramisù cupcakes!! Grazie alla ganache a base di mascarpone saranno incredibilmente cremosi e il gusto amaro del caffè correggerà un pochino la loro naturale dolcezza!
Vanno benissimo anche a fine pasto, da servire al posto del classico trancio..daranno un tocco originale alla vostra cena.

INGREDIENTI (per 12 cupcakes):

Per l'impasto:
- 200 gr di zucchero semolato;
- 175 gr di farina di Manitoba;
- 145 gr di burro;
- 2 uova;
- un cucchiaino di lievito per dolci;
- 3 cucchiai di latte;
- una tazzina di caffè amaro;
- 50 gr di cacao in polvere;

Per la ganache:
- 300 gr di Mascarpone;
- 150 gr di panna fresca;
- 150 gr di zucchero a velo;
- cacao amaro in polvere;
- chicchi di caffè (magari ricoperti di cioccolato).

Preparazione: 30 min
Cottura: 20 min

PREPARAZIONE:

- Versare in un recipiente il burro fuso e lo zucchero e amalgamare;
- Aggiungere le uova, il latte e il caffè amaro;
- Aggiungere la farina, il lievito, il cacao in polvere e mescolare bene;
- Versare il nostro impasto in pirottini da cupcake, riempiendoli solo per i 2/3;
- Infornare per 20 minuti a forno già caldo con temperatura 180 gradi;
- Mentre le tortine si cuociono, preparare la crema al mascarpone: in una terrina con i bordi alti montare con la frusta elettrica la panna con lo zucchero a velo;
- Unire la panna così montata al mascarpone molto delicatamente, facendo attenzione a non smontarla;
- Mettere la crema in frigo per raffreddare e raggiungere una bella consistenza densa;
- Controllare la cottura dei cupcakes con uno stuzzicadente: infilatelo nel centro delle tortine e se, estraendolo, risulterà completamente asciutto potremo sfornarle;
- Lasciare raffreddare bene le tortine;
- Mettere la crema al mascarpone in una sac-à-poche con un beccuccio grande a stella e decoriamo le tortine: procediamo dall'esterno fino all'interno, sollevando la punta verso l'alto una volta arrivati al centro;
- Setacciare il cacao in polvere sopra i nostri cupcakes e decorare con i chicchi da caffè.

Buon appetitio!

P.

mercoledì 25 settembre 2013

SALATINI AI WURSTEL



Buongiorno a tutti!!
Questa mattina vi propongo una ricetta facilissima e che a me piace tantissimo: i salatini ripieni di wurstel! In realtà, a essere onesta, io uso esclusivamente i Wudi di pollo e tacchino, trovo siano davvero dieci spanne sopra rispetto a tutti gli altri wurstel, ma è decisamente una questione soggettiva!
Il ripieno, in ogni caso, potete naturalmente farlo con qualsiasi ingrediente preferiate: olive, formaggio, tonno, peperoni, cipolline!
Salatini, uno spritz e via..l'aperitivo è servito anche a casa.

INGREDIENTI (per 6 persone):

- 3 wurstel Wudi pollo/tacchino;
- 1 rotolo di pasta brisée preconfezionata;
- 1 tuorlo d'uovo.

Preparazione: 5 min
Cottura: 10 min

PREPARAZIONE:

- Prendere la pasta brisée, possibilmente di forma rettangolare, e srotolatela su di un piano;
- Tagliare i wurstel a tocchetti di circa 3 cm;
- Tagliare la pasta in listarelle verticali larghe circa 3 cm;
- Tagliare ogni listarella anche in orizzontale, circa ogni 6 cm;
- Posizionare al centro di ogni rettangolino di pasta così ottenuto un pezzettino di wurstel e arrotolare;
- Disporre i salatini su una teglia già rivestita con carta da forno;
- In un piattino sbattere il nostro tuorlo d'uovo e spennellare i nostri salatini in superficie, in modo da dorarli per bene una volta in forno;
- Infornare i salatini nel forno già caldo a 180 gradi per 10 minuti;
- Servire caldi!

Buon appetito!

P.

martedì 24 settembre 2013

TARTINE DI PUREA, MOZZARELLA DI BUFALA E PESCE SPADA SU CROCCANTE CARASAO



Adorando la Sardegna, non poteva mancare un piatto con il Pane Carasao, uno dei piatti tipici di questa terra!
Questo l'ho creato proprio lì, in una cena a buffet sulla terrazza vista mare..e ha avuto un successo strepitoso!
E' molto semplice, quindi ve la ripropongo come ricetta alla portata di tutti!

INGREDIENTI (per 6 persone):

- 800 gr di patate;
- 10 ml di latte;
- 30 gr di burro;
- 40 gr di parmigiano;
- sale;
- noce moscata;
- 300 gr di carpaccio di pesce spada a fettine;
- 250 gr di mozzarella di bufala;
- una fetta di pane carasao.

Preparazione: 15 min
Cottura: 30 min

PREPARAZIONE:

- Far bollire le patate in acqua salata fino a che saranno molto morbide;
- Scolare le patate e sbucciarle;
- Schiacciarle nel passapatate o con una forchetta;
- Mettere in una pentola le patate schiacciate insieme al latte e far cuocere a fuoco lento;
- Dopo 2 minuti aggiungere il burro, la noce moscata, il sale (se necessario), e il parmigiano e continuare a cuocere per qualche minuto;
- Spegnere e lasciar raffreddare il purea;
- dividere il pane carasao in pezzi di forma (circa) quadrata con lato 6-7 cm;
- Mettere un mestolino di purea fredda sul pane carasao, facendo un buco al centro;
- Tagliare a cubetti la mozzarella di bufala e inserirne 2 o 3 in ciascun buco;
- Far gratinare 5 minuti le tartine in forno già caldo a 180 gradi;
- Togliere le tartine dal forno e arrotolare le fettine di pesce spada su loro stesse, per poi infilale nel buco con la mozzarella ormai fusa, come se fosse una rosellina.

Buon appetito!

P.


GAMBERONI LARDO & CREMA DI GORGO AL SALE NERO DELLE HAWAII



Ecco a voi un abbinamento curioso che avevo sperimentato in un ristorante molto chic nella cintura di Torino e che ho deciso di riproporre!
Il salato del lardo si contrappone benissimo al dolce del gambero e la crema di gorgonzola fa tornare di nuovo le papille su quel dolce: si tratta in pratica di un contrasto dolce-salato-dolce...salato! E si perchè abbiamo aggiunto anche l'aromatizzato sale nero delle Hawaii per completare il tutto!!
La ricetta è abbastanza veloce, ma l'effetto è garantito!

INGREDIENTI (per 4 persone):

- 16 code di gamberone;
- 200 gr di lardo di Arnad;
- 250 gr di Gorgonzola dolce;
- 100 ml di besciamelle;
- sale nero delle Hawaii;
- spiedini di legno;
- pepe selvatico del Madagascar.

Preparazione: 15 min
Cottura: 10 min

PREPARAZIONE: 

- Sgusciare e pulire i gamberoni, tenendo solamente la coda attaccata;
- Infilzare uno stuzzicadenti lungo il dorso di ciascun gamberone, in modo tale che durante la cottura non si arrotolino su loro stessi;
- In un pentolino far sciogliere la gorgonzola dolce con la besciamelle e con una grattata di pepe selvatico: è molto aromatico e profumerà il vostro composto senza essere invasivo;
- Far scaldare una pentola antiaderente e far scottare i gamberoni;
- Togliere gli stuzzicadenti dai gamberoni;
- Avvolgere una fetta di lardo di Arnad intorno ad ogni gamberone;
- Disporre 4 gamberoni su ogni spiedino;
- Prendere dei bicchierini e versare dentro la nostra crema di gorgonzola;
- Impiattare come nella foto: bicchierino, spiedino e mezzaluna di sale nero.

Buon appetito!

P.

CHANEL CAKE


Ta-daaaa!!! Una torta per tutte le fashion victim!!
Ultimamente sappiamo - grazie, Real time! - la moda del cake design, che sta pian piano invadendo anche il nostro Paese. Se devo essere sincera, non amo la pasta da zucchero, la trovo troppo dolce e pesante ma, ovviamente, devo riconoscere che in quanto a estetica permette di fare dei lavori fantastici.
Questo era il mio primo esperimento, ho deciso di fare una mini tortina (15 cm di lato) dal ripieno molto semplice: pan di spagna e crema alle nocciole, il tutto ricoperto di pasta da zucchero.

INGREDIENTI:

Per il Pan di Spagna
- 5 uova freschissime;
- 150 gr di farina di Manitoba;
- 150 gr di zucchero;
- 1 bustina di vanillina;
- 1 pizzico di sale;

Per la crema alle nocciole
- 250 ml di latte;
- 100 gr di zucchero;
- 3 tuorli d'uovo;
- 25 gr di Maizena (se non ce l'avete, andrà benissimo la farina);
- aroma al rum;
- nocciole tritate;

Per la copertura
- 500 gr di pasta da zucchero;
- colorante alimentare nero;
- nastro di organza nera: altezza 3/4 cm, lunghezza 100 cm;
- marmellata di albicocche senza pezzi di frutta;
- zucchero a velo.

Preparazione: 60 min
Cottura: 40 min

PREPARAZIONE:

- Mettere in una ciotola uova e zucchero e montate con le fruste elettriche per 20 min;
- Aggiungere al composto farina, vanillina, sale e amalgamare;
- Versare il tutto in una tortiera rettangolare di circa 20 cm di lato, che avremmo precedentemente imburrato e foderato con carta da forno;
- Cuocere a forno statico preriscaldato a 180 gradi per 40 min;
- Per verificare la cottura infilare uno stuzzicadente: se estraendolo sarà asciutto il nostro Pan di Spagna è pronto;
- Mentre il Pan di Spagna si raffredda, prepariamo la crema;
- In un pentolino versare il latte (tenendone una tazzina da parte) e portare a ebollizione;
- In una terrina mettere i tuorli d'uovo e zucchero e montare con le fruste elettriche;
- Incorporare al composto anche la farina e mescolare;
- Mettere l'impasto così ottenuto nel pentolino con il latte e portare ad ebollizione, mescolando sempre;
- Aggiungere l'aroma al rum;
- Lasciare sobbolire la crema, affinchè si addensi, continuando a mescolare per non formare grumi;
- Aggiungere il latte freddo rimasto e continuare a mescolare;
- Aggiungere, infine, le nocciole tritate;
- Lasciar raffreddare la crema per almeno un'ora;
- Tagliare a metà il Pan di Spagna e farcire con la nostra crema alle nocciole fredda e densa;
- Spalmare la marmellata di albicocche su tutta la superficie della nostra torta;
- Mettere su un piano da lavoro un po' di zucchero a velo;
- Prendere il panetto di pasta da zucchero (lasciandone da parte circa 50 gr) e stenderlo sullo zucchero a velo con un mattarello, fino a raggiungere uno spessore di circa 2-3 mm;
- Arrotolare la pasta da zucchero sul mattarello e srotolarla sulla nostra torta;
- Premere con i polpastrelli per far bene aderire tutti i lati della torta con la pasta da zucchero;
- Prendere un coltello dalla parte non affilata ed esercitare una leggera pressione sulla pasta da zucchero, andando a formare linee verticali prima in un senso e poi nell'altro, in modo da formare i classici rompi tipici del matelassé di Chanel;
- Ora le doti dell'artista: cercate di intagliare nella metà della pasta da zucchero rimasta le 2 C di Chanel. Probabilmente è questa la parte più difficile, personalmente ho usato la carta da forno per tracopiare il logo, l'ho ritagliato e poi l'ho usato come stancil per la pasta da zucchero;
- Una volta riusciti nell'ardua impresa, prendiamo il colorante alimentare nero e un pennellino e "dipingiamo" il nostro logo, che posizioneremo dove più preferiamo sulla torta;
- Con la restante metà di pasta da zucchero avanzata, facciamo la nostra camelia: basterà formare un pistillo centrale, su cui arrotolare i petali: ogni petalo sarà una piccola pallina dilatata con i polpastrelli e saldata al pistillo nella parte finale;
- Per completare la nostra torta passiamo il nastro di organza nero intorno ai bordi della torta, chiudendolo con un fiocco.

La vostra torta è pronta per essere servita! Consiglio: non usate mai dei ripieni troppo liquidi, uscirebbero dalla torta e la pasta di zucchero si scioglierebbe.

Buon appetito!

P.

domenica 22 settembre 2013

CARAMELLE DI ZUCCHERO



Una ricettina facile facile da fare soprattutto se volete fare contento qualche bimbo!
Semplici caramelle fatte con pasta di zucchero, io ho utilizzato uno stampo di silicone a fiore (Ikea, 2 euro!) ma potete utilizzare qualsiasi forma vi piaccia!

INGREDIENTI (per 20 caramelle):

- 200 gr di pasta di zucchero;
- 1 cucchiaino d'acqua;
- colorante alimentare rosso in gocce.

Preparazione: 10 min
Raffreddamento: 2 ore

PREPARAZIONE:

- Tagliate la pasta di zucchero in piccoli cubetti con lato di circa 1 cm;


- Mettete la pasta da zucchero in un pentolino con l'acqua e fate cuocere a fuoco medio finchè lo zucchero non si sarà sciolto;


- Aggiungere il colorante: io ho optato per qualche goccia di rosso, in modo da dare l'effetto frutti di bosco!




- Prendere lo stampo di silicone e posizionare in luogo fresco per almeno due ore;


- Togliere con un coltello lo zucchero eventualmente sbavato, sformare e voilà...caramelline pronte!!

Buon appetito!

P.

RICETTA BASE SUSHI - PENNY URAMAKI



E finalmente...sushi!!!! Credo sia uno dei miei piatti preferiti, ne sento la necessità almeno una volta a settimana.
Farlo a casa è sicuramente impegnativo, più che altro a livello di tempi, ma naturalmente la soddisfazione è decisamente diversa. In particolare, ho cominciato a prepararlo per gli amici "diffidenti", ovvero coloro che non ne volevano sapere di venire con me in un ristorante giapponese a mangiare sushi sia perchè non erano entusiasti all'idea di mangiare pesce crudo sia perché non si fidavano della provenienza di quest'ultimo.
Vorrei innanzitutto sfatare un mito: sushi non è solo pesce crudo! In tutte le ricette che posterò su questo blog, anzi, troverete delle rivisitazioni più mediterranee del piatto simbolo del Giappone, alcune con pesce/carne cotto.
Nel caso in cui volessimo, invece, preparare il nostro sushi con pesce crudo, il mondo degli chef Giapponesi si divide prevalentemente in due scuole: la prima vuole che il pesce utilizzato sia freschissimo, la seconda vuole che sia "abbattuto".
Per "abbattuto"si intende preventivamente congelato per almeno 24 ore ad una temperatura di meno venti gradi: in questa maniera ogni traccia di batterio e, quindi, di rischio per la salute dovrebbe essere eliminata. Certo, i sostenitori della prima scuola non abbracciano questa filosofia per una questione di gusto, ma tenete conto - in ogni caso - che per la normativa italiana è un obbligo e, anche se a casa nessuno ci controllerà, l'abbattimento preventivo è decisamente consigliato per le vostre preparazioni.

La prima ricetta che vi propongo è, naturalmente, quella del mio roll preferito: per questo ho deciso di chiamarlo Penny Uramaki!
Perchè Uramaki? Cosa vuol dire? Vi elenco qui di seguito le sottocategorie di sushi (grazie, Wikipedia!), in modo tale che possiate avere un'idea per il nome da dare alle vostre creazioni:

  • Makizushi (sushi arrotolato). 巻き寿司. Una polpettina, cilindrica o conica, formata con l'aiuto di un tappeto di bambù detto makisu . Il Makizushi è il tipo di sushi più familiare alla maggior parte degli occidentali. Generalmente è avvolto nel nori, un foglio di alga seccato che racchiude il riso ed il ripieno. In base alla forma e struttura prende il nome di:
  • Futomaki (rotoli larghi). 太巻き. Una polpetta cilindrica, con il nori all'esterno, tipicamente alta due o tre centimetri e larga quattro o cinque. È spesso fatta con due o tre ripieni scelti in modo da completarsi a vicenda in gusto e colore.
  • Hosomaki (rotoli sottili). 細巻き. Una polpettina cilindrica, con il nori all'esterno, tipicamente alta due centimetri e larga due. Generalmente ha un solo tipo di ripieno, anche perché non ce ne può stare più di uno.
  • Temaki (rotoli mano). 手巻き. Una polpetta a forma di cono, con il nori all'esterno e gli ingredienti che sporgono dall'estremità larga. Di maggiori dimensioni, tradizionalmente lungo dieci centimetri, va mangiato a morsi tenendolo con le dita, perché sarebbe troppo difficile da sollevare con i bastoncini.
  • Uramaki (rotoli interno-esterno). 裏巻き. Una polpetta cilindrica con il nori all´interno, di dimensioni medie e con due o più ripieni. Il ripieno è al centro circondato da un foglio di nori, quindi uno strato di riso ed una guarnizione esterna di un altro ingrediente, come uova di pesce o semi di sesamo tostati.
  • Oshizushi (sushi pressato). 押し寿司. Un blocco formato usando una forma di legno detta oshibako. Il cuoco allinea il fondo dell'oshibako con la guarnizione, lo copre con riso sushi e preme il coperchio della forma per creare un blocco compatto e rettangolare. Il blocco viene rimosso dalla forma e tagliato in pezzi delle dimensioni di un boccone.
  • Nigirizushi (sushi modellato a mano). 握り寿司. Piccola polpettina di riso pressato a mano, spesso con una punta di wasabi, con una fettina sottile di guarnizione sopra. Difficile da preparare, è possibilmente legata con una striscia sottile di nori.
  • Gunkanzushi (sushi nave da battaglia). 軍艦寿司. Una polpettina di riso di forma ovale, circondata da una striscia di nori, con degli ingredienti, come uova di pesce, impilati sopra.
  • Inari / Inarizushi (sushi ripieno). 稲荷寿司. Una piccola tasca o cavità riempita con riso sushi e altri ingredienti. La tasca viene ricavata da un pezzo di tofu fritto (油揚げ o abura age), da una sottile frittata (帛紗寿司 o fukusazushi) o da foglie di cavolo (干瓢 o kanpyo).
  • Chirashizushi (sushi sparpagliato). 散らし寿司. Una ciotola di riso sushi con gli altri ingredienti mischiati. Detto anche barazushi. ばら寿司.
  • Edomae chirashizushi (Sushi sparpagliato allo stile di Edo). 江戸前散らし寿司. Gli ingredienti crudi sono miscelati con arte sopra al riso in una ciotola.
  • Gomokuzushi (sushi nello stile del Kansai). 五目寿司. Ingredienti cotti o crudi miscelati insieme al riso nella ciotola.
  • Narezushi (なれ鮨) una forma più antica di sushi. Si rimuovono gli organi interni e le squame dai pesci, quindi li si riempiono di sale, si mettono in un barile di legno, miscelati con sale e pressati con un pesante tsukemonoishi o una pietra. Vengono lasciati fermentare per un periodo da dieci giorni ad un mese, quindi rimossi e immersi in acqua per un tempo da quindici minuti ad un'ora. Infine vengono piazzati in un altro barile a strati con riso bollito freddo e pesce. Ancora una volta vengono sigillati con un'otosibuta e una pickling stone. Con il passare dei giorni l'acqua fermentata filtra all'esterno e viene rimossa. Dopo sei mesi questi narezushi sono pronti per essere mangiati, ma si possono attendere anche altri sei mesi o più.
  • Funazushi (鮒寿司) comporta la fermentazione lattica anaerobica di un pesce d'acqua dolce, funa (鮒, carassius carassius). È un piatto regionale della Prefettura di Shiga ed è considerato una "chinmi", una prelibatezza della cucina giapponese.

E ora veniamo a noi! La ricetta!! Essendo questa la prima che posterò sul sushi, ho voluto inserire tutte le informazioni di base a cui fare riferimento in ogni ricetta successiva, pertanto miraccomando: prima di preparare il sushi fate sempre riferimento a queste norme di carattere generale.
A tal proposito tenete presente che per fare i rolls sarà essenziale l'uso di una tovaglietta di bambù come questa:



LA PREPARAZIONE DEL RISO

Il riso con cui andremo a preparare il nostro sushi non è un riso comune: se trovate nei negozi specializzati quello dedicato siete a cavallo, diversamente dovrete cercare un riso a chicchi corti (no basmati quindi!) che non sia famoso per le proprietà di non scuocere. Vi consiglio in proposito il riso Ribe, il riso Roma o, se non trovate nulla, del riso per minestre.
Se avete una cuociriso risparmierete un po' di tempo, ma io ad esempio non ce l'ho! E quindi..via di pentola normale!
- Primo passaggio: lavare bene il riso. I nostri risi generalmente sono già lavati, ma nel dubbio passiamoli ancora un paio di volte sotto l'acqua per togliere l'amido in eccesso;
- Prendiamo una pentola e versiamo dentro riso e acqua nella seguente proporzione: 2/3 di riso 3/3 di acqua. L'acqua, pertanto, deve essere circa il 30% in più rispetto alla quantità di riso. La cottura, difatti, avverrà a vapore, quindi è essenziale che vi sia abbastanza acqua perchè tale vapori si formi;
- Coprire la pentola con un coperchio (molto importante, non aprirlo mai!) e accendere a fuoco medio-basso per 10-12 minuti, finchè l'acquanon sarà stata completamente assorbita/evaporata;
- Ora potete dare una sbirciatina veloce sotto il coperchio!
- Lasciate riposare il riso per 5 minuti nella pentola sempre con il coperchio chiuso;
- Mentre il riso si riposa mettere in una ciotolina sciogliete aceto di mele, zucchero e sale ( proporzione sale zucchero 2:1);
- Disponete il riso in una bacinella/teglia molto larga;
- Versate il composto di aceto di mele sopra il riso e mescolate con cura, se possibile raffreddando rapidamente il riso con un ventaglio.

Ora che avete la ricetta base per il riso, passiamo ai Penny Uramaki!

INGREDIENTI (per 5 rotoli):

- 300 gr di riso;
- una tazzina di caffè di aceto di mele;
- 3 cucchiaini di sale;
- 1,5 cucchiaini di zucchero;
- 100 gr di Philadelphia;
- 200 gr di tonno fresco;
- 1 avocado;
- 5 fogli di alga nori essiccata;
- caviale rosso o uova di salmone;
- glassa di aceto balsamico.

Preparazione: 1 ora e mezza circa

PREPARAZIONE:

- Preparare il riso da sushi come sopra;
- prendere una tovaglietta di bambù e rivestirla di pellicola;
- disporre un foglio d'alga nori sulla tovaglietta e mettere il riso su di un lato della stessa, premendo i chicchi con le mani (il riso sarà molto appiccicoso quindi ogni tanto inumidite le mani con dell'acqua) fino ai 2/3 dell'altezza dell'alga;
- la parte dell'alga con il riso andrà capovolta, in modo tale da essere a contatto con la pellicola della tovaglietta: con un movimento deciso rovesciatela;
- tagliare il tonno in trancetti di circa 1 cm di spessore x 1 cm;
- partendo dal fondo dell'alga, a circa 2 cm dal bordo inferiore, spalmare la Philadelphia per tutta la lunghezza dell'alga e con un altezza di 2 cm...come se disegnassimo una lunga riga orizzontale;
- disporre i tronchetti di tonno sopra la Philadelfia, per tutta la lunghezza della nostra riga;
- ora bisogna arrotolare l'alga, facendo attenzione a fare in modo che il tonno costituisca il ripieno del rotolo: prendiamo il bordo inferiore dell'alga nori insieme alla tovaglietta di bambù e pieghiamo tale estremità fino a coprire il nostro ripieno. Continuiamo ad arrotolare fino a formare il nostro rotolino e tagliamo la parte di alga in eccesso (non deve essere troppo spesso);
- per arrotolare sfruttiamo la nostra tovaglietta premendo il riso all'interno...sarà molto più semplice del previsto!
- tagliare l'avocado in piccole fettine, come vedete nella foto, e sovrapponetele una all'altra per tutta la parte superiore del rotolo;
- prendere la pellicola e coprire il nostro rotolo con l'avocado, stringendo bene in modo da far incollare il frutto al riso;
- mettere in frigo per almeno mezzora;
- prendere il rotolo e togliere la pellicola;
- prendere un coltello molto affilato e inumidirlo con l'acqua;
- tagliare il nostro rotolo a fettine spesse circa 1 cm;
- disporre il rotolo tagliato su un vassoio;
- mettere un cucchino di caviale sopra ogni pezzettino;
- mettere la glassa di aceto balsamico con un movimento  a zig-zag;
- servire!!

Buon appetito.

P.

sabato 21 settembre 2013

PANINI SEMIDOLCI ALL'UVETTA SULTANINA



Non me la sento di definire questi paninetti un semplice "accompagnamento": sono talmente buoni che potrebbero costituire un vero e proprio piatto.
Sono ottimi sia con il salato, sia con il dolce e si prestano ad un'infinità di varianti diverse.
Li consiglio soprattutto a chi prova a fare il pane per la prima volta, le loro dimensioni ridotte e il procedimento semplice li rendono perfettamente compatibili anche con le nostre cucine di casa.
La ricetta che vi propongo è con l'uvetta sultanina, diciamo più sul "dolce" che sul salato, ottima ad esempio con l'accompagnamento di composta di ortica e miele...per i palati curiosi! :D

INGREDIENTI per circa 20 panini:

- 500 gr di farina di Manitoba (ormai avrete capito che è la mia preferita!);
- 1 bustina di lievito di birra in polvere;
- 60 gr di burro;
- 300 ml di latte;
- 70 gr di zucchero;
- un cucchiaino di sale;
- 1 uovo;
- 50 gr di uvetta sultanina.

Preparazione: 25 min
Cottura: 20 min

PREPARAZIONE: 

- Cominciamo con il lievito: in una ciotolina mettere 50 ml di latte, la nostra bustina di lievito e due cucchini di zucchero;
- coprire la ciotolina con il lievito e lasciarla da parte;
- in un pentolino scaldiamo il restante latte con il burro, lo zucchero ed il sale, amalgamando il tutto;
- in una ciotola capiente mettiamo la farina e facciamo un buco al centro;
- versiamo all'interno del buco i nostri due composti di farina e latte e mescoliamo delicatamente;
- quanto l'impasto comincerà ad essere corposo, trasferiamo il tutto su un piano da cucina (su cui avremo sparso un po' di farina);
- inseriamo nell'impasto la nostra uvetta sultanina;
- lavoriamo l'impasto energicamente con il palmo delle mani contro il piano di lavoro per almeno 20 minuti, fino ad ottenere una palla;
- riponiamo la nostra palla nella ciotola e copriamo con uno strofinaccio umido (per non fare seccare l'impasto): lasciamola riposare per almeno due ore;
- dopo aver fatto lievitare l'impasto (fino quasi a raddoppiare il proprio volume);
- stacchiamo un pezzo di impasto e formate un salsicciotto;
- tagliamo il salsicciotto in pezzi da circa 40 gr ciascuno e lavoriamoli nelle mani tirando i lembi di impasto verso la parte inferiore e chiudendoli con il pollice (così eviteremo le grinze...non fate solo delle palline!);
- prendiamo una teglia da forno e ricopritela con carta da forno;
- posizioniamo le vostre palline di impasto sulla teglia e spennelliamole con un pochino di latte;
- lasciamole riposare per almeno mezzora;
- spennelliamo nuovamente con l'uovo sbattuto;
- inforniamo in forno preriscaldato a 220 gradi per circa 15-20 min.

Sentirete che profumino per casa!!

VARIANTI:

Prima di impastare sul piano di lavoro, avrete notato che abbiamo inserito l'uvetta. Per variare i nostri simpatici paninetti, sarà sufficiente modificare questo ingrediente nel medesimo passaggio.
Cosa vi consiglio?
Personalmente ho provato le seguenti varianti, una più buona dell'altra:
- olive;
- sesamo;
- pancetta affumicata;
- cipolla.

Buon appetito!

P.

FUNNY CUPCAKES



Ed ecco a voi i cupcakes!!! Chi mi conosce sa il mio amore viscerale per queste tortine..e vi dico subito che all'interno di questo blog ne troverete tantissimi, con tutti i tipi di base, di farcitura e di topping!
Il termine "cupcake" ha origine statunitense, precisamente venne coniato in una New York del 1800, dove alcune mamme del tempo sperimentarono questa nuova ricetta per delle tortine che potessero appunto stare in una "tazza da thè".
Da quel momento il classico muffin americano non fu più lo stesso, ma divenne oggetto di ogni creatività più sfrenata da parte dei pasticceri di tutto il mondo!
Ho deciso di creare un'apposita sezione all'interno del mio blog soltanto per i cupcakes, sperando di trasmettervi la mia passione per questa semplicissima ma così incredibile delizia!
Cominciamo con i "Funny Cupcakes", una ricetta coloratissima consigliata se dovete fare una sorpresa a piccoli ospiti!

INGREDIENTI (per 12 cupcakes):

- 175 gr di zucchero semolato;
- 175 gr di farina;
- 175 gr di burro (va un po' a gusti..io ne metto meno perchè non mi piace moltissimo il sapore troppo marcato di burro);
- 2 uova;
- un cucchiaino di lievito per dolci;
- 3 cucchiai di latte.

Per il frosting:
- 100 ml di panna fresca da cucina (io uso sempre la Elena, monta meglio);
- 100 gr di cioccolato bianco;
- perline colorate;
- 3 gocce di colorante alimentare rosa;

Preparazione: 20 min
Cottura: 20 min

PREPARAZIONE:

- Fondere il burro nel microonde;
- Aggiungere al burro lo zucchero, le uova, il latte e mescolare;
- Aggiungere all'impasto la farina ed il lievito e amalgamare bene il tutto;
- Versare il composto in pirottini da Cupcakes (grandi, appunto, come una tazza da thè) facendo attenzione a riempire il pirottino solo per i 2/3;
- Mettere i nostri pirottini in forno statico (mai ventilato!) già preriscaldato a 180 gradi per 20 min circa;
- Verificate la cottura con uno stuzzicadenti: inseritelo nella tortina e, se estraendolo sarà perfettamente asciutto, spegnete il forno e lasciate riposare 5 min con il portellone aperto.
- Estraete le tortine e fatele raffreddare completamente;
- Mettere in un pentolino la panna ed il cioccolato a pezzetti e far cuocere a fuoco lento per far amalgamare il tutto;
- Inserire il colorante e mettere il tutto in frigo (possibilmente per qualche ora), in modo tale da raggiungere una bella consistenza;
- Mettere la crema in una sac-à-poche con bocchetta a stella chiusa e procedere con la decorazione: partiamo dall'esterno e continuiamo con movimenti circolari fino all'interno;
- Ecco pronti i nostri funny cupcakes!

Buon appetito!

P.




PATATE DUCHESSA



Stanchi delle solite patate al forno?? Ecco un classico della cucina italiana, le Patate Duchessa, una golosa variante per i accompagnare i vostri secondi piatti!

INGREDIENTI (4 persone):

- 600 gr di patate;
- 3 tuorli d'uovo;
- 30 gr di burro;
- un cucchiaio di latte;
- 20 gr di parmigiano grattugiato;
- noce moscata;

Preparazione: 15 min
Cottura: 15 min

PREPARAZIONE:

- Sbucciate le patate e fatele bollire in acqua salata;
- Non appena saranno cotte e molto morbide, scolarle;
- Schiacciare le patate con una forchetta, come se dovessimo fare un purè;
- Fate fondere il burro;
- Unire al nostro purè tutti gli ingredienti, mescolandoli uno per volta: burro, tuorli, latte, parmigiano e noce moscata grattugiata;
- Prendere una sac-à-poche con un beccuccio (io ho usato quello a stella aperta) e riempirla con il nostro impasto;
- Prendere una teglia e rivestirla con la carta da forno;
- Disegnare sulla carta da forno tante piccole formine a distanza di 3-4 cm tra loro: per fare questa operazione puntare semplicemente il beccuccio contro la carta da forno in posizione verticale e schiacciare. La tipica forma della patata duchessa verrà da sola;
- Quando il forno sarà in temperatura a 180 gradi, infornare le patate per circa 15 min;
- Disporre le patate cotte su un vassoio e servire tiepide (occhio che dentro ustionano generalmente!)

Buon appetito!

P.

giovedì 19 settembre 2013

TORTA MARMORIZZATA



Lo so lo so lo so!! Mi sto concentrando sui dolci..ma è che...sta arrivando l'autunno e dopo un'estate passata rigorosamente con il forno spento mi sento un pochino in crisi di astinenza!!
E questa è così carina!!
Ho comprato uno stampo a ciambella all'Ikea (7 Euro) apribile, con doppio fondo: uno liscio e uno a cuoricini. Ovviamente ho provato il secondo, ma in realtà come potete vedere è abbastanza inutile... raro che qualcuno si metta a curiosare sulla fantasia della parte a contatto con il piatto!
Se anche voi vi sentite particolarmente "artistici", dateci dentro!

INGREDIENTI:

- 100 gr di burro;
- 7 uova medie;
- 30 gr di cacao amaro in polvere;
- 50 gr di cioccolato fondente;
- 500 gr di farina di Manitoba;
- 300 gr di zucchero;
- 250 ml di latte;
- 1 bustina di lievito (se volete strafare una e mezza!);
- un pizzico di sale.

Preparazione: 20 min
Cottura: 45 min

PREPARAZIONE:

- Fondere il burro nel microonde;
- Unire al burro fuso lo zucchero e mescolare;
- In una ciotola amalgamare assieme il composto di zucchero e burro, al quale aggiungeremo uova e latte;
- Una volta che il nostro composto liquido sarà ben omogeneo, uniamo la farina, il lievito e un pizzico di sale;
- Mescolare il tutto fino ad ottenere un impasto abbastanza corposo;
- Dividere in due ciotole il nostro impasto;
- In una delle due ciotole aggiungere il cacao amaro e il cioccolato fondente fuso (usiamo sempre il microonde o, a scelta, fondiamo a bagno maria): le due consistenze polvere/liquido si compenseranno a vicenda in modo tale da non alterare il composto;
- Imburrare la teglia;
- Prendere un mestolo e posizionare gli impasti nella teglia alternando i colori: tre mestoli di impasto base alternati a tre mestoli di impasto al cioccolato;
- Passare una forchetta con movimenti a spirale dall'alto verso il basso per tutta la superficie della torta;
- Quando il forno sarà in temperatura a 170 gradi, infornare la torta per 45/50 min;
- Verificare la cottura inserendo uno stuzzicadenti nella torta: se quando lo estrarremo sarà perfettamente asciutto, la torta sarà pronta.

Consigliatissima per la colazione!!

Buon appetito!

P.


mercoledì 18 settembre 2013

PANCAKES



Ecco finalmente i tanto sospirati Pancakes!! In particolare vorrei dedicare questa ricetta a M.G. che mi ha praticamente obbligata a pubblicarla :D
Sono stata diverse volte negli Stati Uniti e se c'è una cosa che apprezzo tantissimo sono proprio queste sofficissime frittatine dolci per la colazione.
Ultimamente, almeno qui a Torino, è scoppiata la moda dei brunch domenicali ma, dato che proprio la domenica non abbiamo nessuno che ci corre dietro, perchè non preparlo noi stessi??
Certo, dovremmo preparare sia il dolce che il salato ma la soddisfazione sarà anche nettamente diversa.
Per cominciare non possiamo rinunciare ai Pancakes, da abbinare con cosa preferiamo. Gli americani vanno matti per lo sciroppo d'acero ma, personalmente, trovo sappia troppo di tronco :D
Se poi aggiungiamo che non è facilissimo da trovare qui in Italia, io lo sostiuisco sempre volentieri con il classico burro e marmellata!

INGREDIENTI per 4 PERSONE:

- 100 gr di farina di Manitoba (l'Americana per eccellenza, ma se avete altra farina in casa andrà benissimo);
- 2 uova medie;
- una bustina di lievito in polvere;
- una bustina di vanillina;
- 20 gr di burro;
- 150 ml di latte;
- 20 gr di zucchero;
- un pizzico di sale.

PER LA GUARNITURA:

A scelta:
- marmellata al gusto preferito;
- burro;
- frutta fresca;
- sciroppo d'acero;
- miele;
- zucchero a velo.

Preparazione: 10 min
Cottura: 15 min

PREPARAZIONE:

- Fondere il burro nel microonde;
- Uniamo il latte al burro;
- Separiamo i tuorli dagli albumi e uniamo solamente i tuorli al nostro composto di latte e burro;
- Uniamo al composto anche la farina, il lievito, la vanillina, il sale e mescoliamo bene;
- In un'altra ciotola mettiamo albumi e zucchero e montiamo a neve non troppo ferma;
- Uniamo i due composti;
- Prendiamo una padellina piccola con diametro di circa 15 cm e imburriamola;
- Con un mestolo prendiamo un po' di impasto e lo mettiamo a cuocere nella padella, come se fosse una frittatina, a fuoco basso;
- Divertitevi a farla saltare in aria per girarla (è la parte che preferisco!!) : quando sarà leggermente dorata da entrambi i lati sarà pronta per essere guarnita a piacere e servita!

Buon appetito!

P.

CIOCCOLATINI ALLA MENTA


Una ricetta davvero molto semplice e di grande effetto, ideale per quando si hanno ospiti inaspettati.
La versione che vi presento è alla menta, ma questi piccoli cioccolatini si prestano a molteplici preparazioni e ripieni: li elencheremo alla fine nelle "VARIANTI"!
Ho utilizzato uno stampo al silicone con 8 piccoli cuoricini, per la cronaca potete trovarlo nei negozi Tiger a soli 2 euro!

INGREDIENTI (per 8 cioccolatini):

- una tavoletta da 150 gr di cioccolato fondente;
- 30 gr di burro;
- foglioline di menta;

Preparazione: 10 min
Raffreddamento: 15 min

PREPARAZIONE:

- Fate fondere il cioccolato nel microonde in una ciotolina, facendo attenzione a non bruciarlo: il segreto è spegnere il forno quando i cubetti di cioccolato sembreranno solo "morbidi". Girando con un cucchiaino vedrete che si scioglieranno del tutto);
- Fondere nel microonde anche il burro;
- Unire i due composti e amalgamare bene il tutto, facendo attenzione a non far rimanere striature bianche;
- Disporre lo stampo al silicone su un vassoio o su una superficie piana trasportabile (i cioccolatini saranno da far raffreddare in frigo ed essendo lo stampo di silicone flessibile è necessario un piano per non rovesciare il cioccolato ancora fuso):
- Riempire i singoli cuoricini dello stampo solo per metà;
- Posizionare in ogni cuoricino una fogliolina di menta piccola;
- Riempire la restante parte degli stampi perfettamente a filo;
- Nel caso avessimo esagerato con il cioccolato e ne fosse strabordato un pochino, nessun problema! livelliamo con una spatola o con un coltello dalla parte non dentata;
- Facciamo raffreddare i nostri cioccolatini per un quarto d'ora in frigo;
- Prepariamo un piccolo vassoio con rametti di menta e disponiamo sopra i nostri cioccolatini dopo averli sformati dallo stampo.

VARIANTI: i nostri cioccolatini si prestano a qualsiasi fantasia ci possa venire in mente, anche semplicemente cercando cosa abbiamo di disponibile in frigo! Eccone alcune:

- CIOCCOLATINI AL COCCO: prima di versare il cioccolato fuso nello stampo, sarà sufficiente disporre sul fondo dei cuoricini un po' di farina di cocco e l'effetto cromatico bianco/nero sarà subito d'effetto;

- CIOCCOLATINI ALLA NOCCIOLA: stesso procedimento di quelli alla menta, ma a metà invece della fogliolina di menta posizioneremo una nocciola sgusciata e pulita;

- CIOCCOLATINI ALLA FRUTTA: idem come sopra, ma in mezzo potremmo mettere una bella mora o un pezzo di fragola..o perchè no, un pistacchio!

Buon appetito!

P.

martedì 17 settembre 2013

UNA DOLCISSIMA SACHER


Avete voglia di stupire la vostra dolce metà? Si avvicina un compleanno, un anniversario o un'occasione romanticamente speciale?
La Sacher è sicuramente la madre di tutte le dolcezze e in questa versione non potrà che lasciare a bocca aperta il fortunato assaggiatore!

INGREDIENTI PER LA BASE:

- 100 gr di cioccolato fondente;
- 75 gr di burro;
- 100 gr di zucchero;
- 100 gr di farina ( io preferisco quella di Manitoba, o farina "americana"..rende l'impasto più soffice);
- un pizzico di sale;
- 3 uova medie.

INGREDIENTI PER LA COPERTURA E FARCITURA:

- 150 gr di marmellata di albicocche (possibilmente senza frutta in pezzi al suo interno);
- 100 gr di zucchero;
- 50 ml di acqua;
- 20 ml di panna;
- 100 gr di cioccolato fondente.

Preparazione: 45 min
Cottura: 40 min

PREPARAZIONE:

Come avrete sicuramente notato, io ho utilizzato tre piccoli stampi a forma di cuore, orientativamente di circa 15cm x 15 cm.
- Sciogliere il cioccolato fondente nel microonde;
- sciogliere il burro nel microonde;
- unire i due composti e mescolare con cura;
- aggiungere i tre tuorli all'impasto e amalgamare;
- in una ciotola separata montare a neve gli albumi con lo zucchero, finchè non risulterà un composto spumoso e ben fermo;
- aggiungere gli albumi montati al nostro composto di cioccolato, uova e burro;
- aggiungere la farina e mescolare;
- imburrate le piccole tortiere e rivestite solo il fondo con la carta da forno (sagomate la forma con un paio di forbici..servirà a staccare le torte più facilmente);
- preriscaldare il forno a 180 gradi e, quando sarà in temperatura, infornare per 40 minuti, controllando al termine la cottura infilando uno stuzzicadenti all'interno della torta: se ne uscirà ben asciutto saranno pronte.
- togliere le tortine dagli stampi e lasciar raffreddare per 10 min;
- tagliare a metà le tortine e farcirle con la marmellata di albicocche;
- cospargere le tortine di marmellata anche al loro esterno;
- mettete a bollire in un pentolino l'acqua e lo zucchero fino a raggiungere il bollore;
- fondere il cioccolato nel microonde e metterlo in un pentolino con la panna, mescolare e far scaldare il tutto per 2 minuti;
- unire i due composti;
- posizionare le tortine su una grata e, con l'aiuto di una spatola, fate colare il composto di cioccolato-zucchero-panna sopra le stesse;
- fate raffreddare prima di servire.

IL TOCCO IN PIU': come potete vedere nella foto, ho deciso di personalizzare la torta con piccole meringhe, in modo tale da far diventare le mie tortine un unico, dolcissimo, biglietto.

Buon appetito!

P.



BENVENUTI!!!

Benvenuti sul Penny Grace Events & Food Blog!
Spero che questo possa essere per Voi un punto di ritrovo, un luogo dove distrarsi un pochino e condividere le vostre passioni culinarie.
Bè almeno per me lo sarà :)
Ma il blog è nato anche come sfida: può un giovane legale torinese dar sfogo al suo lato artistico?
O è vero che noi avvocati non abbiamo anima?
CHALLENGE!!
A Voi, Amici, l'ardua sentenza.

Vi auguro una buona lettura, sperando che condividiate con me questa passione che, diciamocelo, è la prima vera forma d'arte!

Buon appetito!
P.